Mi sono reso conto all'improvviso che questo blog ha già un anno. E' nato - cioè, ci sono state scritte le prime incredule parole, stupite di esserci - il 13 febbraio 2007. E' nato dentro a un sito (che è ancora sempre da sistemare - per esempio mancano completamente le presentazioni dei libri che ho fatto come le vorrei, e mancano tutte le recensioni, ammesso che sia una buona idea metterle), sito a sua volta fatto e pensato come dono dall'artista David Pesarin. A tutt'oggi, non so ancora che cosa sia un blog (parlo per me) né che senso abbia - c'è e basta. E quando Loredana Lipperini mi fece lo scherzo di chiedermi pubblicamente perché facessi un blog (insieme a me lo chiese ad altri, tra cui Babsi Jones, avevo scritto questa cosa qui (orgoglioso che piacesse a Babsi Jones, che l'aveva ripresa nel suo blog). Ecco, i blog degli altri non mi fanno problema, il mio sì. Perché? Perché scrivo. E non sono in pace con lo scrivere cose inutili. Nello stesso tempo, amo soprattutto ciò che è inutile (anche il dottorato in Estetica lo dedicai a una pratica così, le lettere - "Lettere&Filosofia").
Beh, buon compleanno: a chi frequenta questo sito.
8 commenti:
joyeuy anniversaire papa ! tu es un grand garçon maintenant que tu as 1 an ! bisous
Pierre
Come ha scritto Sophia Coppola in Lost in translation, ognuno di noi vuole essere trovato. Da un anno ti posso trovare anche in Internet (e basta, ohh, dappertutto!!)
Stefania
Ciao Beppe, non sapevo che il tuo blog era nato il giorno degli innamorati. Ma non poteva essere altrimenti. Un abbraccio strettissimo per comunicarti la mia gioia. Ilaria
Mi permetti di baciare il mio adorato "piccolo" Pierre? Ciao cucciolo, a presto, spero. Ilaria
Buon Compleanno! Mi piace e sono contenta che tu scriva il blog perchè così so di cosa ti stai occupando e cosa scrivi anche se non pubblichi libri.
Già che ci sono quan'è che scrivi un libro dedicato a Francesca Woodman? Qualcosa tipo il libro dedicato a HP (bellissimo libro)dove biografia -autobiografia- ecc. si intrecciano così meravigliosamente?
Elena Petrassi
P.S. Quand'è che fai una nuova edizione di Porte senza Porta?
Auguri! E' sempre un piacere leggerti, poi è vero quello che dici sulla scrittura come cammino solitario anche sul blog con la differenza che col blog si apre una finestra. Ciao Lucia
un posto a cui tengo molto ormai,
grazie.
marino
grazie, siete molto cari. detto da parma, dove soffro il freddo data la mia attuale sciatalgia, seduto di sbieco in una libreria affollata, dopo l'incontro di ieri a minimondi, dove mi sono assai divertito con l'amico roberto (wu mig 1) (e anche lui), spero di ritrovarvi a presto - e di partire. baci, beppe s.
leggere l'intero blog, pretty good
Posta un commento