In libreria ci sono due libri di autori che mi piacciono, e che forse anche per questo sono miei amici. Per caso si tratta di due gialli, o un giallo e un noir, le etichette poco importano. Uno (il noir) si chiama In fondo agli occhi del gatto, edito da Marsilio, autore Serge Quadruppani, francese, traduttore dall'italiano, che bazzica spesso a Roma (nel mio quartiere). Ne ha scritto una bella recensione Wu Ming 1 su l'Unità (poi ripresa da carmillaonline). L'altro (il giallo) si chiama L'uomo dei cerchi azzurri (Einaudi), ed è di Fred Vargas, anzi il suo primo romanzo con il commissario Adamsberg, il più poetico dei detectives. Su Fred Vargas potete leggere parole sue sul sito in un'intervista che le avevo fatto tempo fa per l'Unità (basta cliccare qui), che mi sembra ancora assai esaustiva. Ah, dimenticavo: sono due scrittori decisamente di sinistra, e questo non credo sia per caso.
Intanto, aspetto altri interventi stimolanti sul tema povertà, notizie, blog ecc. (post qui sotto).
[P.S. Ieri sera ho visto al Teatro Vascello di Roma una coreografia dedicata a Francesca Woodman (titolo: "Angelo per Cristiano" come quello di una foto di F. W.), creato da Alessandra Luberti, con lei e Simona Malato (due danzatrici che vivono a Palermo). Mi è piaciuto molto. Questa primavera ho scritto un lungo testo dedicato a Francesca Woodman (e agli anni '70) che uscirà ai primi di novembre sul n. 40 di Nuovi Argomenti. Aspetto quindi a metterlo sul sito.]
2 commenti:
Il romanzo di Quadruppani già dal titolo sembra molto evocativo, poi ho un debole per i francesi e tendo a fidarmi molto dei Wu Ming, quindi imbottito di tutti questi pregiudizi positivi penso che farò un acquisto a scatola chiusa
Grazie per le segnalazioni!
Quando si potrà leggere il tuo testo su Francesca Woodman?
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