9/13/2007

"Dal fondo"

Vorrei segnalare un libro appena uscito da Avagliano, Dal fondo, antologia della poesia "marginale" a cura di Carlo Bordini e Antonio Veneziani, entrambi poeti. Intanto, è stato ripubblicato dopo 30 anni (uscì da Savelli nel 1978, quei librini con le copertine disegnate da Pablo Echaurren). Ma quel che è singolare è che appare oggi nello stesso tempo documentario e profezia: i reietti di cui sono antologizzate le espressioni - nelle quali allora, letteralmente, si galleggiava, perché il mondo dei marginali era il mondo della vita vera, se mi consentite l'espressione un po' retorica - le poesie cioè degli emarginati, dicevo, sono oggi l'espressione attualissima di quelli che, trent'anni dopo, paradossalmente non hanno più il diritto di parola -parola pubblica. Sono gli invisibili, i coscritti. Gli esclusi. Dallo sguardo, dal canone dello sguardo, e della notizia, cioè della considerazione collettiva e civile. Gli "albanesi". Viene in mente Plotino: il brutto è tale perché non lo guardiamo, non lo vogliamo guardare (e non viceversa; il brutto è ciò che si nasconde: i poveri, i vecchi, i malati di mente ecc.). A parte il fatto che una considerazione letteraria è giusta e doverosa (la nuova edizione di Dal fondo è introdotta da Emanuele Trevi, anticipata sull'Unità di oggi), a me sembra che una riflessione politica, contigua alle riflessioni sulla nuova attuale guerra contro i poveri (cui abbiamo accennato, e su cui occorre parlare), sia altrettanto se non più necessaria. Insomma, l'invito è a leggere questo libro, e a meditare, e a parlare insieme delle associazioni di idee che ci vengono. Sugli anni Settanta, sull'oggi, ecc. ecc.
[E già che ci sono segnalo pure, sempre edito da Avagliano, una strana antologia, con una brutta copertina, ma con testi interessanti, alcuni molto belli, sugli anni Settanta e Roma (c'è anche un mio testo, con delle poesie, un po' tirato per i capelli lo ammetto, tanto più che all'epoca ero un ragazzo; il più bello è la favola dell'incanto/disincanto di una giovanissima provinciale che arriva a Roma, scritta da Stefania Scateni). Il titolo è Renault 4. Scrivere a Roma negli anni Settanta, a cura di Carlo Bordini e Andrea Di Consoli].

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'argomento è così importante che mi stupisco che nessuno lascia un messaggio o dica la sua. Io in quegli anni non c'ero ma mi interessa molto, voglio prendere il libro. Paolo

Carlo Bordini ha detto...

Il commento di Beppe è molto bello. Faremo una presentazione del libro, ancora non sappiamo quando, ma molto presto. Nel frattempo potrebbe essere possibile discutere di Dal Fondo anche lunedì 24; quel giorno, alle 19,30, devo fare un intervento alla libreria Empirìa, via Baccina 67, leggendo alcune poesie di Pasolini e alcune mie, ma si potrebbe parlare di Dal fondo.

Anonimo ha detto...

Presumo che quell'incontro sia a Roma. La libreria Empiria e via Baccina sono a Roma...