8/07/2010

Festeggiare...

   Mentre lavoro alla revisione del Libro dei Maestri (Porte senza porta rewind), nelle pause leggo un libro bellissimo, la storia vera e incredibile di una permanenza in una tribù di aborigeni australiani, sciamani naturali che camminano ininterrottamente, cantano, pregano, si cibano di quello che trovano, comunicano telepaticamente, amano ogni essere. E' la storia di un risveglio e di un'iniziazione alla vita vera. (E' un amico sciamano che mi parlava da un anno di questo libro. E' un amico artista che lo aveva nella sua biblioteca).

   "Mi ascoltarono con interesse raccontare delle feste di compleanno, dei regali e delle candeline sulle torte ogni anno...
   "Perché lo fate?" mi chiesero poi. "Per noi, una celebrazione è qualcosa di speciale, ma non c'è nulla di speciale nell'invecchiare. Non è necessario alcuno sforzo per riuscirci. Accade, e basta!"
   "Se non festeggiate il fatto di diventare più vecchi", replicai, "che cosa festeggiate, allora?"
   "Il fatto di diventare migliori", fu la risposta. "Festeggiamo quando pensiamo di essere divenuti migliori e più saggi. Ma solo il diretto interessato può sapere quando questo accade, e sta a lui informare gli altri che è arrivato il momento di organizzare una festa".

(Marlo Morgan, Mutant Message Down Under (tr. it. ... e venne chiamata Due Cuori)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bella!