7/17/2010

Le verità nascoste (la nuova caverna)

Chi l’avrebbe detto che lo stranoto “mito della caverna” di Platone, non a caso contenuto in un trattato politico (La Repubblica), si sarebbe riprodotto in questo Paese con tanta drammatica fedeltà. La posta in gioco non è solo conoscitiva - far sapere agli altri che le ombre proiettate nella caverna non sono la realtà, e che fuori (dalla caverna) c’è un mondo – ma riguarda il destino e la sopravvivenza della democrazia e della cittadinanza.
Poiché faccio parte della nicchia di lettori di giornali ho accesso a molte notizie. Nel corso della settimana molti elementi si sono aggiunti allo scempio posto in atto dal governo; mi hanno poi colpito l’aggressione della polizia alla manifestazione dei terremotati dell’Aquila, quella analoga a un corteo di operai a Milano, il licenziamento di tre dipendenti della Fiom a Pomigliano, ecc. Non pongo la domanda retorica su come sono state date queste e altre notizie sul Tg1 e sui Tg Mediaset. La maggior parte degli elettori di questo Paese non ha accesso alla realtà dei fatti perché guarda appunto il Tg1 e i Tg Mediaset e vota Berlusconi. La maggior parte degli elettori di questo paese, come gli abitanti della caverna di Platone, non sa nulla dei discorsi del presidente della Camera Fini a difesa della legalità, lo considera un traditore, e sono gli stessi che approvano l’idea di uno sciopero dei lettori di giornali (anche se non comprano mai giornali). Nulla sanno della corruzione, della camorra al governo, delle puttane del Capo ecc. Lo sanno in tutto il mondo, ma in Italia no. E’ un fatto. Il mio è un appello ai politici democratici e repubblicani di qualunque schieramento: se andate in tv, su Raiuno e Mediaset soprattutto, non dite altro che questo, guardando le telecamere: le verità nascoste. Avvertite il popolo nell’ombra della caverna della gravità taciuta. Non dite altro, senza narcisismo, senza darvi di gomito.

(rubrica "acchiappafantasmi", l'Unità di domenica 18 luglio)

2 commenti:

MariellaT ha detto...

In sintesi, ... lo rileggo domani sull'Unità! :-D

Anonimo ha detto...

Un proverbio arabo dice:"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero"...mi sembra calzante con quanto hai scritto.
Federica